amplificatore classe a pass labs

Dal punto di vista tecnico, un amplificatore classe A è solitamente ambito dagli audiofili, mentre la maggior parte degli amplificatori ad uso audio oggi in commercio sono basati su una circuitazione che lavora nella cosiddetta Classe A/B. Ma cosa comporta questa tipologia e in cosa differisce rispetto alle altre classi di funzionamento?

Classe di funzionamento di un amplificatore: A, AB, D

Iniziamo col dire che questa distinzione riguarda gli stadi finali dell’amplificazione (non riguarda la funzione di preamplificatore) e che in opposizione alla classificazione energetica diffusa per gli elettrodomestici (frigorifero o tv in classe A equivale a poco consumo) qui vale l’esatto contrario, un amplificatore in classe A assorbe più corrente di uno in classe A/B, il quale a sua volta è meno efficiente di un classe D. Vediamo brevemente pro e contro delle varie tipologie.

Classe A

Negli amplificatore di questa classe di funzionamento l’efficienza energetica è molto bassa, circa il 25%. Gli stadi finali di uscita sono costantemente polarizzati e attraversati dalla corrente massima teorica che l’amplificatore è in grado di erogare, sia che ci sia un segnale musicale in ingresso o che sia in quiescenza.

amplificatore classe A Pass Labs Int-25
Amplificatore integrato Classe A Pass Labs Int-25

Ciò significa che il 75% della loro potenza si trasforma in calore. Questo si traduce nella necessità di utilizzare ampi dissipatori per far fronte al calore e trasformatori toroidali di generose dimensioni. Per tutti questi motivi gli amplificatori di Classe A “puri” sono solitamente rari, ingombranti, costosi e sviluppano una potenza limitata.

Più diffusi sono i cosiddetti amplificatore in Classe A “dinamica”, ovvero amplificatori con qualche watt polarizzato in classe A, ma che passano in classe A/B una volta superata quella soglia. Dal punto di vista della qualità del suono rappresentano la condizione ideale. Solitamente all’ascolto hanno un suono più dinamico, pieno, naturale e analogico.

Classe AB

E’ di gran lunga la classe di amplificazione più diffusa, l’efficienza è intorno a circa il 60% con un 40% di dispersione in calore. Contrariamente ai classe A il segnale è amplificato per un valore superiore al 50% ma meno del 100%.

Ciò fornisce all’amplificatore le caratteristiche di un amplificatore di classe A quando il segnale è a bassa potenza e un amplificatore di classe B quando la potenza è alta. Per ogni amplificatore esiste una corrente di polarizzazione ottimale ovvero la quantità di tempo in cui nelle coppie di transistor passa corrente, questo minimizza la distorsione crossover tipica del design di Classe B.

Amplificatore integrato classe AB Rega Elex R

I Classe AB sono gli amplificatori più diffusi perché combinano un buon livello di fedeltà sonora e un’efficienza accettabile.
Dal punto di vista sonoro non si può generalizzare una timbrica, ogni marca progetta un amplificatore in Classe AB secondo i propri principi, ciononostante tutti si avvantaggiano della maggiore potenza sviluppata rispetto ai classe A e di una buona qualità sonora sia che si parli di un amplificatore economico o via via migliorando di uno molto sofisticato.

I migliori amplificatori in Classe AB possono competere con i Classe A.

Classe D

Gli amplificatori di classe D funzionano in modo diverso. Sono a volte erroneamente detti “Digitali” poiché la generazione di un segnale attivando e disattivando rapidamente i transistor assomiglia all’elaborazione digitale che utilizza gli zero e uno.

Amplificatore all in one classe D Cambridge Audio Evo 75

Usano tendenzialmente componenti integrati (chip e stampati) anziché discreti (condensatori) e richiedono complesse operazioni di filtraggio. Proprio per queste ultime i puristi intravedono qualche limite per la qualità audio. Ciononostante è certamente la classe più efficiente – fino al 90% di efficienza in alcuni casi.

Motivo per cui si è diffusa sia negli amplificatori compatti che per l’amplificazione dei subwoofer dove la potenza è prioritaria sulla finezza del suono. Il grande vantaggio è la semplicità di progettazione e la facilità di dissipare il calore.

catalogo alta fedeltà merate calco

Leggi anche gli approfondimenti su integrati, pre e finali e su stato solido e valvolare

Recommended Posts