streamer audio

I supporti fisici non vi bastano più? Siete alle prime armi con l’alta fedeltà e volete sfruttare tutte le potenzialità della musica liquida e delle piattaforme streaming (anche in alta risoluzione)? E’ giunta l’ora di acquistare uno streamer dedicato e di abbracciare definitivamente tutto quello che la musica liquida ha da offrire a livello di quantità, versatilità e, ovviamente, qualità.

Anche se il mercato è pieno di streamer all-in-one con amplificatore integrato e addirittura di speaker wireless amplificati che fungono anche da streamer, di seguito vi proponiamo tre modelli “separati” in altrettante fasce di prezzo per arricchire il vostro impianto hi-fi esistente.

Cambridge Audio CXN (V2)

Come si può facilmente capire dal suffisso (V2) nel nome, questo streamer audio è la versione aggiornata e più completa dello streamer CXN, tra i migliori esponenti nel suo genere quando uscì sul mercato nel 2015 e ancora oggi validissimo, soprattutto come prestazioni audio. Sul Cambridge Audio CXN (V2), accanto a Tidal (integrato) e Spotify Connect, è possibile riprodurre musica in streaming anche tramite Google Chromecast, ma le novità rispetto al modello originale non si fermano certo qui.

Per chi vive nell’ecosistema Apple, AirPlay è integrato in modo da poter inviare la musica tramite iPhone, iPad o altri dispositivi Apple allo streamer. Gli abbonati a Spotify possono anche utilizzare Spotify Connect per inviare la propria musica al CXN direttamente dall’app, mentre gli utenti Tidal, una volta effettuato l’accesso al proprio account tramite l’app Cambridge Connect, possono cercare nel database del servizio direttamente dallo streamer. L’app, disponibile su iOS e Android, può essere utilizzata anche per controllare la riproduzione.

Questo streamer è in grado di riprodurre file ad alta risoluzione fino a 24-bit/192kHz (poi upscalati a 384kHz) e DSD 64 attraverso l’ingresso USB type B per il collegamento a un computer e gli input ottico e coassiale; sono presenti anche le uscite XLR bilanciate, oltre a due uscite digitali. L’unica altra modifica apportata al CXN (V2) rispetto al predecessore è una CPU più veloce per gestire la funzionalità Chromecast.

La costruzione del CXN (V2) è di livello premium, con la manopola del volume che ha mantenuto quella resistenza del CXN capace di trasmettere una sensazione molto soddisfacente durante lo spostamento attraverso i menu. Il display da 4,3’’ mostra traccia, artista, album e frequenza di campionamento, con in più le copertine degli album riprodotte a colori. Considerando il prezzo molto aggressivo, questo di Cambridge Audio potrebbe davvero essere il miglior viatico per chi vuole entrare nel mondo della musica liquida,

Marantz ND8006

marantz ND8006 streamer audio

Non è un modello tra i più recenti, ma dopo quasi cinque anni il Marantz ND8006 rimane tra gli streamer audio più interessanti sul mercato come rapporto qualità-prezzo e versatilità. Parliamo infatti di un lettore di rete che riproduce anche CD Audio, oltre a offrire connettività Ethernet e Wi-Fi dual band per streammare musica da un PC o un NAS e, tramite l’app mobile di Marantz, anche da Spotify, Tidal, Deezer, Amazon Music e migliaia di internet radio.

Per lo streaming offline invece sono disponibili Bluetooth e AirPlay. Non manca inoltre il supporto alla piattaforma multiroom HEOS di Denon per streammare musica a speaker HEOS sparsi per la casa. Come connessioni sul retro troviamo due ingressi ottici, uno coassiale e uno USB type-B per il collegamento a un laptop, mentre come uscite sono disponibili una connessione ottica e una coassiale.

Il DAC integrato permette di riprodurre anche file hi-res fino a DSD11.2mHz e PCM fino a 32bit/384kHz. Il Marantz ND8006 non ha al suo interno una sezione di amplificazione e quindi non si tratta di un vero e proprio sistema all-in-one, ma può essere collegato direttamente sia a un ampli integrato (o a una soluzione pre-finale separata) tramite le due uscite Fixed poste sul retro, sia a un finale o a un paio di diffusori attivi tramite le uscite Variable sfruttando il controllo del volume integrato.

Per gli appassionati di musica che amano godersi l’ascolto della registrazione preferita direttamente in cuffie, l’ND8006 offre anche uno stadio per cuffie di elevata qualità con modulo amplificatore dedicato HDAM-SA2. Per poter funzionare con una varietà più ampia di cuffie possibile, il fattore di guadagno può essere impostato su tre livelli: basso, medio e alto. In questo modo è possibile utilizzare, senza problemi, cuffie di bassa ed alta impedenza.

Naim ND5 XS 2

Quando Naim descrive il suo streamer audio di rete ND5 XS 2 come entry level, in realtà significa che è il componente dedicato più economico che l’azienda britannica produce e non che si tratta di un prodotto di qualità modesta. Siamo infatti di fronte a uno streamer di eccellente livello, che si fa riconoscere subito per un’estetica essenziale e senza orpelli ben visibile nel pannello frontale privo di display.

Dato però che l’ND5 XS 2 è controllato quasi esclusivamente tramite l’apposita app di Naim, la mancanza di un display (anche piccolo) non è un vero problema in termini di usabilità. La parte posteriore è più “popolata” e troviamo infatti quattro ingressi digitali tra due TOSLink ottici, RCA e BNC, oltre a uscite audio analogiche DIN a cinque pin e RCA e a un’altra presa USB Type-A. C’è anche spazio per una presa Ethernet e per i connettori a cui collegare le antennine per il Bluetooth (con supporto per il profilo aptX HD) e il Wi-Fi ac dual band.

Iniziando dalle feature legate allo streaming, si parte con Chromecast, Apple AirPlay, Spotify Connect e supporto nativo per Tidal; in più lo streamer può essere utilizzato anche come parte di una rete multi-room Naim e vanta anche la certificazione Roon Ready. Tramite il protocollo UPnP, il Naim ND5 XS 2 può streammare file in formato PCM fino a 32-bit/384kHz e DSD128 da qualsiasi NAS esterno o computer di casa, sfruttando una scheda di rete proprietaria contrassegnata da basso rumore, alta velocità e segnale differenziale a basso voltaggio (LVDS).

La maggiore velocità permette la decodifica di tutti i formati audio ad alta risoluzione e, invece di far gestire il timing alla sorgente, la nuova scheda di rete lavora nel modo opposto per permettere al clock del DAC di controllare il flusso dei dati audio. I dati sono sovracampionati da un DSP SHARC con un’accuratezza di 40-bit prima di essere elaborati dal DAC Burr-Brown.

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