Hanno quasi lo stesso prezzo, sono ricchi di funzionalità streaming e promettono entrambi grandi cose a livello audio. Conosciamo meglio gli speaker wireless di fascia alta B&W Formation Wedge e Naim Mu-so Qb 2.

Se siete soliti considerare gli speaker attivi-wireless solo come “scatolette” portatili che di alta fedeltà non hanno proprio nulla, sul mercato ci sono ormai diversi modelli di fascia alta pronti a smentirvi. Ne abbiamo scelti due (entrambi attorno ai 1000 euro) per farvi capire meglio le potenzialità di questi speaker attivi e wireless (ma non portatili) e la loro qualità audio.

B&W Formation Wedge

b&w formation wedge grigio

Iniziamo con il B&W Formation Wedge, speaker attivo da 240W di potenza e dal design ellittico a 120 gradi che possiamo considerare a tutti gli effetti l’erede del mitico Zeppelin e che, nonostante la sua natura stand-alone, è anche ottimizzato per l’integrazione multi-room con altri modelli della serie Formation come gli ottimi diffusori stereo attivi Formation Duo.

Sulla parte superiore dell’unità troviamo un piccolo display luminoso per funzioni base come il volume e i controlli di riproduzione/pausa, mentre il pannello posteriore dà la sensazione di una qualità costruttiva quasi artigianale.

b&w formation wedge display top

Il Formation Wedge, oltre che da un sistema mesh wireless proprietario per una connettività molto più stabile ed efficiente rispetto al semplice Wi-Fi di casa (B&W parla di un ritardo nella sincronizzazione di 1 millisecondo), integra cinque driver amplificati e realizzati appositamente per questo speaker (e lo stesso dicasi per tutta l’elettronica).

Più precisamente troviamo 2 tweeter a doppia cupola da 2,5cm (2x40W), 2 midrange FST da 9 cm (2x40W) e un subwoofer da 15 cm (1x80W). Il sistema mesh proprietario consente anche una perfetta integrazione wireless con altri prodotti della gamma Formation, come ad esempio il subwoofer Formation Bass nel caso vogliate una “botta” sonora ancora più spinta su quelle frequenze.

b&w fomration bass subwoofer wireless
Per avere un’ulteriore spinta sulle basse frequenze è possibile accoppiare un Subwoofer Fomation Bass

A livello di connettività, oltre alla possibilità di rete cablata grazie alla presa Ethernet sul retro, spiccano AirPlay 2, Bluetooth aptX HD, Spotify Connect e, come il resto della gamma Formation, anche il Wedge è Roon Ready. B&W consiglia di utilizzare proprio l’app Roon come controller principale di riproduzione musicale, ma per chi non è abbonato a Roon è possibile riprodurre musica anche dall’app B&W Home e avviare il proprio servizio di streaming preferito tra i vari Apple Music, Tidal, Spotify e Qobuz (e ricordiamo che il Wedge supporta l’audio hi-res fino a 24 bit/96 kHz).

Naim Mu-so Qb 2

speaker wireless naim mu-so qb2

Prezzo praticamente identico per il Naim Mu-so Qb 2, successore del primo modello del 2016 nonché versione più compatta ed economica del fratello maggiore Mu-so 2. Siamo di fronte a uno speaker wireless stand-alone da 300W di potenza e dall’estetica “a cubo” molto più classica rispetto a quella del Formation Wedge. In più qui troviamo anche alcuni ingressi fisici (USB, S/PDIF ottico, AUX) e non mancano naturalmente Wi-Fi (ac/dual band) ed Ethernet.

All’interno si trova un woofer rivolto direttamente verso l’ascoltatore, mentre la coppia di tweeter e di driver midrange è inclinata verso l’esterno per una dispersione più ampia e per ricreare un palcoscenico sonoro più spazioso.

speaker wireless naim muso qb2 inside

Il cuore smart di questo speaker è la nuova piattaforma streaming di Naim. Da un lato troviamo infatti Chromecast, AirPlay 2 e Bluetooth 4.2 per lo streaming offline da un dispositivo esterno, ma anche Spotify Connect, Roon Ready, Internet radio e Tidal.

Dall’altro, tramite l’app Naim, possiamo accedere anche a file hi-res in formato PCM fino a 24 bit/384 kHz (WAV, ALAC, FLAC, AIFF) e a file DSD 64 e 128 contenuti in un NAS o in un PC nella rete domestica. Con il Mu-so Qb 2 si può inoltre allestire un sistema multi-room di fascia alta con spazio per cinque prodotti di streaming Naim.

Interessante, sempre grazie all’app di Naim, la presenza di tre equalizzatori preimpostati a seconda che il Mu-so Qb 2 sia stato posizionato vicino a un muro, in un angolo o nel mezzo della stanza.

Tra le altre chicche di questo speaker wireless di fascia alta spicca anche la nuova interfaccia touch multifunzione posta sulla parte superiore e dotata di 15 pulsanti a sfioramento. L’interfaccia si trova all’interno di una solida manopola del volume nella quale è integrato un sensore di prossimità, che accende il display quando la nostra mano si avvicina allo speaker.

speaker wireless naim mu-so qb-2

Tramite i comandi touch (ma nella confezione troverete comunque anche un classico telecomando) si può controllare praticamente tutto del Mu-so Qb 2 tra selezione ingressi, pairing Bluetooth, riproduzione da un dispositivo USB collegato e accesso a eventuali prodotti Naim nel caso abbiate allestito un sistema multi-room.

Quale speaker wireless fa più al caso mio?

Facendo un breve confronto tra questi due speaker, il Formation Wedge ha dalla sua un design più ricercato e la comodità di una rete mesh proprietaria, mentre il Naim Mu-so Qb 2 può contare su ingressi fisici (che possono sempre tornare utili), su una potenza di picco maggiore e su un supporto hi-res più esteso.

Molto alla fine si gioca però sulle diverse sfumature audio e, trattandosi di due modelli di fascia alta di due brand apprezzatissimi per i loro prodotti hi-fi, il consiglio è di ascoltare entrambi per farsi un’idea più precisa, ma anche per capire a quale livello qualitativo siano ormai arrivati questi diffusori attivi ricchissimi di funzionalità.

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