Polk Audio offre un listino ricco di soundbar, da modelli entry level fino a top di gamma con anche speaker surround aggiuntivi, mentre Naim, con il suo Mu-So 2, allarga il concetto di soundbar e punta tutto su qualità audio e connettività.
Soundbar Polk Audio
Signa S2
La più piccola della gamma Signa di Polk Audio, la S2, è una soundbar compatta ed essenziale che basa al sodo. Offre HDMI-ARC, un subwoofer esterno wireless, quattro modalità di ascolto preimpostate, un ingresso ottico e uno analogico da 3,5mm, connettività Bluetooth e la possibilità di montaggio a parete.
Signa S4
La Signa S4 è una soundbar di fascia entry-level che ha però il plus di fornire il supporto per Dolby Atmos e un subwoofer wireless dotato di un woofer da 150mm. Si caratterizza per una configurazione a 3.1.2 canali, comprensiva di due tweeter da 25 millimetri, due mid-woofer da 120 x 40 millimetri e un full-range da 25 millimetri che funge da centrale. Sul lato superiore sono invece ospitati due driver da 66 millimetri dedicati all’espansione verticale del suono per le tracce in Dolby Atmos.
Un’aggiunta “fisica” per nulla scontata, visto che spesso le soundbar Dolby Atmos in questa fascia di prezzo ricorrono alla virtualizzazione anche per gli effetti verticali, mentre qui la troviamo solo per gli effetti surround. I dialoghi, soprattutto durante l’ascolto notturno a basso volume, sono ottimizzati grazie alla tecnologia proprietaria VoiceAdjust, mentre la funzione Bass Adjust enfatizza i bassi sia del subwoofer, sia della soundbar stessa.
La compatibilità con i formati audio non contempla solo il Dolby Atmos ma anche Dolby TrueHD, Dolby Digital Plus, Dolby Digital, MPEG-2 AAC, MPEG-4 AAC e Linear PCM (7.1 canali), mentre come connessioni troviamo una porta HDMI con eARC, ingressi ottico e AUX da 3,5mm e il Bluetooth.
Polk Audio React
React è una soundbar sia smart (integra Wi-Fi e quattro microfoni per interagire con Alexa), sia espandibile, nel senso che aggiungendo il subwoofer React Sub e i satelliti wireless SR2 si può creare un vero sistema multicanale. All’interno dello chassis piccolo e sottile troviamo due tweeter da 25 millimetri, due midrange da 96 x 69 millimetri e due radiatori passivi da 110 x 100 millimetri.
La soundbar supporta Dolby Digital e DTS, offre quattro modalità pre-impostate per l’ascolto (Notte, Musica, Film e Sport), oltre alla funzione Voice Adjust per migliorare la resa dei dialoghi. Oltre al Wi-Fi la connettività include Bluetooth, mentre le connessioni si affidano a HDMI con ARC e a un ingresso digitale ottico.
Polk Audio MagniFi Mini AX
La MagniFi Mini AX di Polk Audio è una delle soundbar più compatte sul mercato con i suoi soli 38 cm di lunghezza, pur offrendo la compatibilità con le tracce in Dolby Atmos e DTS:X. I cinque speaker integrati (tre driver LCR da 5 cm e una coppia di tweeter da 2 cm) sono tutti frontali e il suono 3D virtuale viene ottenuto tramite la tecnologia audio proprietaria 3D SDA.
È incluso un subwoofer wireless esterno di dimensioni più generose della soundbar grazie al woofer da 18 cm rivolto verso il basso. Anche in questo caso il sistema può essere ulteriormente ampliato in una configurazione 5.1 con l’aggiunta degli speaker surround wireless SR2. Le connessioni includono ingressi HDMI eARC/ARC, ottici e mini-jack, mentre le opzioni di streaming comprendono Apple AirPlay 2, Google Chromecast, Bluetooth 5 e Spotify Connect. Anche qui inoltre troviamo diverse modalità audio su misura per film e musica e la tecnologia proprietaria VoiceAdjust.
Polk Audio MagniFi Max AX/AX SR
Le MagniFi Max AX e AX SR sono le due soundbar più evolute e costose nel catalogo di Polk Audio. Entrambe sono dotate di decoder Dolby Atmos e DTS:X e l’unica differenza tra i due modelli è che quello SR include anche gli speaker surround wireless Polk SR, in modo da assicurare una configurazione a 7.1.2 canali contro i 5.1.2 del modello standard.
Entrambe le soundbar integrano undici speaker e sono affiancate da un subwoofer wireless compreso nella confezione. I driver consistono in un tweeter soft dome da 19 mm e in due midrange da 64mm dedicati al canale centrale: troviamo poi quattro midwoofer da 25x76mm, altri due tweeter da 19 mm e una coppia di full range da 64 mm rivolti verso il soffitto per i canali height, in modo da sfruttare l’effetto verticale delle tracce con codifica object-based. Il subwoofer monta invece un driver da 25 cm rivolto verso il basso e offre la regolazione dei bassi (Bass Adjust) per bilanciare la risposta con quella della soundbar.
Tra le varie funzionalità spiccano le tecnologie Voice Adjust e SDA (Stereo Dimensional Array) di quarta generazione, con quest’ultima che serve per eliminare l’alterazione dell’immagine stereofonica conosciuta come diafonia interaurale (IAC) e ampliare il soundstage. La connettività può contare su Chromecast (audio), AirPlay 2 e Spotify Connect, Wi-Fi e Bluetooth (5.0), mentre le connessioni fisiche comprendono un ingresso Toslink e tre ingressi/uscita HDMI eARC con pass-through 4K/60 Hz.
Soundbar Naim Mu-so 2
Definire il Naim Mu-so 2 solo come una soundbar (o uno speaker wireless) è quantomai limitante. Parliamo infatti di un sistema all-in-one con ampie capacità di streaming di musica ad alta risoluzione fino a 32-bit/384kHz in formato PCM, streaming diretto da Spotify Connect e Tidal, Apple AirPlay 2, radio internet e Google Chromecast.
Lo streaming offline è supportato via Bluetooth, mentre gli ingressi USB, ottico e da 3,5 mm offrono la possibilità di collegare un’altra sorgente audio come un lettore CD o un TV (ed ecco la sua funzione da soundbar). In quest’ultimo caso Naim ha deciso di aggiungere una presa HDMI ARC in modo da poter collegare il Mu-so 2 a un televisore ed è anche possibile usare un unico telecomando per controllare tutti i componenti collegati.
Il controllo del sistema avviene anche tramite l’ultima versione dell’app Naim per iOS e Android, che è anche il mezzo per gestire e controllare un’eventuale installazione multi-room. Mu-so 2 è retrocompatibile e ciò significa che può essere abbinato ad altri diffusori Mu-so 2, Mu-so e Mu-so Qb o altri prodotti Naim compatibili utilizzando la piattaforma di streaming in tre modi: tramite AirPlay 2, Google Chromecast o il software di Naim.
È anche possibile personalizzare il suono in base a dove è posizionato il Mu-so 2 scegliendo tra Vicino al muro, Vicino all’angolo o Nessuna compensazione, mentre gli utenti del software Roon possono controllare il Mu-so 2 direttamente tramite l’app di Roon. Per assicurare prestazioni sonore all’altezza, Naim ha optato per sei driver realizzati in collaborazione con Focal e pilotati da ben 450W di amplificazione, oltre ad aver migliorato le capacità dell’elaborazione digitale del suono. Ogni driver è stato riprogettato per l’occasione rispetto a quelli del Mu-so di prima generazione, con il woofer ora dotato di un magnete più grande per ridurre la distorsione e i driver mid-bass più smorzati per migliorare la fase con il cono.
La nuova elaborazione è in grado di eseguire 13 volte le istruzioni del Mu-so e tutti gli ingressi analogici e digitali sono sovracampionati o sottocampionati, se necessario, per un’uscita a 24 bit/88 kHz. Naim ha anche prestato attenzione al timing digitale, estendendo le funzioni del Master Clock del sistema anche alla scheda di streaming come già fatto per lo streamer top di gamma ND555.
Infine, se volete un sistema ancora più elegante e raffinato, il Mu-So 2 Wood Edition vanta le stesse caratteristiche tecniche del modello appena descritto, ma si differenzia da esso per l’utilizzo di legno di Ayous sostenibile, che per l’occasione è stato trattato e ripetutamente laccato per dare l’aspetto di una finitura Light Oak.
