Il Planar 10 è il giradischi di Rega più simile in assoluto al costosissimo Rega Naiad e, in abbinamento alla testina Rega Apheta 3, dà vita a una coppia ad alta fedeltà a cui è difficile resistere.
Gli appassionati di giradischi e di hi-fi in generale forse conosceranno già il Rega Naiad, il giradischi più costoso ed elitario del brand britannico di cui nel 2013 sono stati realizzati solo 50 unità a livello globale. Il Planar 10 è il giradischi di Rega più simile in assoluto al Naiad e la scelta di una testina di alto livello come la Rega Apheta 3, acquistabile separatamente, si rivela fondamentale per esprimerne appieno il valore e le qualità sonore.
Giradischi Rega Planar 10
Lo scopo di Rega con il Planar 10 è offrire una buona fetta delle prestazioni del Naiad ma a un prezzo molto più accessibile.
Una base leggera permette di limitare al massimo i rumori e la trasmissione delle vibrazioni prodotte dal motore. Per questo la struttura della base del Planar 10 è composta da due strati di resina fenolica con al centro una tavola in fibra ultraleggera in grado di garantire la maggior robustezza e rigidità e il minor peso possibile. Questa tecnica è stata adottata in molti settori in cui strutture leggere e robuste sono fondamentali al buon funzionamento della macchina, come nella costruzione di aerei e macchine da Formula 1. Il risultato, nel caso del Planar 10, è una base 7 volte più leggera rispetto a quella del Planar 3.
A differenza della base, il piatto di un giradischi ha invece bisogno di essere pesante abbastanza da garantire una rotazione a velocità costante. Quello flottante utilizzato dal Planar 10 è in ceramica con effetto volano. Il piatto è prodotto con polvere di ossido di ceramica che viene compresso e quindi cotto e rifinito così da garantire una perfetta accuratezza e planarità su tutta la superficie. La maggiore inerzia del piatto aiuta anche ad aumentare la stabilità della velocità. Gli ingegneri di Rega apprezzano particolarmente la durezza del materiale, ritenendo che offra prestazioni migliori rispetto alle tradizionali alternative in metallo, vetro o acrilico.
Questo giradischi utilizza un motore a 24 V a basso rumore azionato da un alimentatore esterno. Ogni singolo alimentatore viene regolato per funzionare in modo ottimale con il suo motore partner, riducendo così le vibrazioni generate.
Braccio RB2000
Il braccio RB2000 è costruito a mano da un team di tecnici esperti. L’intera struttura del RB2000 è sviluppata per ridurre al minimo i giunti meccanici utilizzando allo stesso tempo materiali più rigidi possibili nei punti critici. La tolleranza del braccio è così bassa che in nessun punto sono stati utilizzati adesivi per il fissaggio.
Da segnalare anche la cura meticolosa con cui il motore è stato montato sul plinto con lo scopo di ridurre al minimo qualsiasi sollecitazione del corpo del motore, garantendo al contempo che la puleggia rimanga ferma. Il motore guida il sottopiatto sfruttando una coppia di cinghie a sezione tonda realizzate dopo tre anni di sviluppo, durante i quali gli ingegneri Rega hanno studiato il modo per ottenere la precisione richiesta e avere la giusta elasticità.
Testina Rega Apheta 3 MC
Come accennavamo poco sopra, il Planar 10 può essere abbinato alla testina MC Rega Apheta 3 acquistabile separatamente (il giradischi viene infatti venduto senza testina) e ideale anche come “compagna” per il Planar 8.
Le testine MC convenzionali utilizzano un sistema a sospensione in acciaio che crea un’elevata risonanza (normalmente intorno agli 8-12 Khz). Questa risonanza viene comunemente attenuata attraverso l’utilizzo di un rudimentale pezzetto di gommapiuma, che però si deteriora nel tempo e diventa sempre meno capace di prevenire le vibrazioni e i ronzii indesiderati.
Queste ricerche hanno incoraggiato Rega a intraprendere, con la Apheta 3, la costruzione di una testina MC che utilizzasse materie prime moderne e la cui costruzione fosse basate sui principi elementari dell’elettromagnetismo.
Apheta 3, che non contiene né un filo di collegamento, né uno smorzatore in gommapiuma, presenta un magnete al neodimio ad altissima potenza e una bobina meticolosamente avvolta a mano su una croce di ferro che è il 50% più piccola dell’Apheta di prima generazione; questa riduzione di peso ha consentito una maggiore libertà di tracciamento della scanalatura del vinile. L’Apheta 3 è alloggiata in un corpo rappresentato da un unico pezzo in alluminio e protetto da una copertura rigida fumé progettata per proteggere i fili sottili interni.
Abbinamenti di pregio
Un simile giradischi deve naturalmente avere dei partner all’altezza e, rimanendo sempre in casa Rega, non possiamo non consigliare un abbinamento formato dall’amplificatore integrato Aethos e dallo stadio phono Rega Aura MC, mentre come soluzione più economica si può puntare allo stadio phono Aria. Come scelta dei diffusori vediamo molto bene i ProAc Response D2 Ribbon da scaffale, mentre se volete un modello da pavimento i più economici Rega RX5 sapranno darvi grandi soddisfazioni.
