Cosa succede se all’amplificatore integrato Marantz PM7000N si collega una coppia di diffusori da scaffale Focal Aria 906? Aspettatevi faville!

Non si può definire come un prodotto hi-fi all-in-one (manca infatti il lettore CD), ma il Marantz PM7000N è sicuramente qualcosa di più di un semplice amplificatore integrato. Offre sì 60W RMS per canale su un carico di 8 Ohm (che diventano 80W su 4 Ohm), ma è anche DAC e ha un modulo di rete che fornisce l’accesso a una serie di servizi di streaming musicale come Spotify, Amazon Music HD, Deezer e Tidal o alle vostre librerie di file musicali locali grazie alla nota e apprezzata piattaforma HEOS (e per i fan del wireless non mancano Bluetooth aptX e AirPlay 2).

Marantz PM7000N

L’integrato amante dell’alta risoluzione

Il circuito del pre-amplificatore e dello stadio phono utilizza la tecnologia HDAM (Hyper Dynamic Amplifier Module), che è stata un elemento chiave dei prodotti Marantz dagli anni ’90 a oggi. La sezione del preamplificatore di nuova concezione sfrutta l’ultimo controllo elettronico del volume targato Marantz, mentre la sezione dell’amplificatore di potenza è completamente discreta e il modulo di rete e la scheda digitale sono schermati per evitare interferenze.

Nel tentativo di semplificare il percorso del segnale e ridurre il conteggio dei componenti, Marantz ha integrato un transistor a effetto di campo (FET) nello stadio di ingresso del nuovo design phono integrato. Questo fornisce un’elevata impedenza di ingresso, elimina la necessità di condensatori di accoppiamento CA e semplifica il percorso del segnale, riducendo la distorsione e il rumore e migliorando notevolmente la purezza del segnale.

Marantz ha poi scelto un trasformatore toroidale, al contrario di un nucleo El, per la sua maggiore efficienza e basse vibrazioni meccaniche e ci sono anche nuovi terminali per i diffusori.

Marantz PM7000N

Tramite la porta USB del pannello posteriore o tramite le sorgenti di rete, gli amanti dell’audio in alta risoluzione hanno inoltre la possibilità di decodificare file audio hi-res in formato ALAC, FLAC e WAV lossless fino a 24 bit/192 kHz, nonché le tracce DSD a 2,8 MHz e 5,6 MHz (il formato audiophile dei dischi SACD). Questo grazie al DAC Asahi-kasei AK4490EQ sul chip Ciruss Logic CS4398, soluzione già apprezzata in altri amplificatori Marantz come i PM7005 e PM6006.

Per quanto riguarda le connessioni, troviamo quattro ingressi e un’uscita analogica, uno stadio phono per testine MM di alta qualità, un ingresso digitale coassiale e due ottici. Le schede digitali sono schermate e possono anche essere completamente disattivate in modo indipendente utilizzando le modalità pure per evitare qualsiasi interferenza.

Marantz PM7000N connessioni

Da un punto di vista estetico Marantz è andata sul classico, optando per un frontale con due grandi manopole per il volume e gli ingressi, tre più piccole per la regolazione dei bassi e degli alti, un jack per cuffie da 6,3 mm e un piccolo display OLED. Meno ovvia è la funzione che consente al telecomando fornito da Marantz di controllare il volume, l’ingresso e l’alimentazione di un TV connesso.

Diffusori da scaffale al sapore di lino

Il Marantz PM7000N è insomma un amplificatore integrato di alto livello e, per essere apprezzato al meglio, necessita di “compagni” all’altezza della situazione. Come abbinamento ideale abbiamo scelto una coppia di diffusori da scaffale a due vie Focal Aria 906.

Focal Aria 906

A caratterizzare questi speaker è l’inedito utilizzo di fibra di lino Flax per il cono del driver mid/bass da 165mm. Focal ha scelto questo materiale perché è smorzante e ha la stessa rigidità del Kevlar. La sua struttura cava lo rende anche leggero e non a caso pesa la metà della fibra di vetro.

Troviamo però anche un tweeter molto particolare. Questa unità da 25 mm ha infatti una cupola rovesciata in lega di magnesio-alluminio per aumentare lo smorzamento e la rigidità. La sospensione utilizza Poron, un materiale che secondo il produttore francese migliora il controllo in gamma alta.

Intorno ai driver c’è una fascia in pelle, un top in vetro e lati leggermente inclinati disponibili in noce o nero lucido, mentre frontalmente troviamo una porta bass reflex.

I Focal Aria 906 hanno una risposta in frequenza piuttosto ampia per essere dei diffusori da scaffale (55Hz – 28kHz), un’impedenza di 8 Ohm, una sensibilità di 89.5 dB e sono raccomandati per un’amplificazione tra i 25 e i 100W.

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