Prendete l’amplificatore integrato Cambridge audio CXA81, abbinatelo ai diffusori da pavimento a tre vie Focal Chora 826… e preparatevi a grandi cose.
Ogni amplificatore integrato di Cambridge Audio è sempre stato accolto con una grande interesse e lo stesso è successo con i due nuovi modelli della serie CXA, di cui il CXA81 è il più potente con i suoi 80W per canale su un carico di 8 Ohm (che diventano 120W su 4 Ohm).
A prima vista, né questo modello né il suo fratello minore CXA61 da 60 W per canale sembrano aver subito cambiamenti radicali sul versante estetico da quando la serie CXA è stata introdotta per la prima volta cinque anni fa; il telaio con colorazione Lunar Grey e la rimozione dei controlli di tono dal pannello frontale sono infatti le uniche modifiche che sono immediatamente evidenti.
In realtà, sebbene il circuito analogico di questo nuovo amplificatore integrato rimanga invariato, gli ingegneri di Cambridge Audio hanno aggiornato la maggior parte degli amplificatori operazionali nel percorso del segnale, nonché i condensatori sia nella sezione pre che in quella di potenza dell’amplificatore.
Il CXA81 ospita anche un DAC ESS Sabre ES9016K2M e un ingresso USB migliorato che supporta file audio in alta risoluzione fino a 32 bit/384 kHz e file DSD256, mentre un ricevitore Bluetooth aptX HD è anche permette lo streaming diretto da qualsiasi dispositivo compatibile fino a 24 bit/84 kHz. Un’aggiunta molto gradita considerando che per il CXA80 del 2016 era richiesto un dongle wireless separato a un costo aggiuntivo.
Il retro dell’amplificatore rivela un’ampia quantità di connessioni. Oltre a quello USB, troviamo quattro ingressi RCA e un XLR bilanciato; manca lo stadio phono, ma se siete interessati a collegare un giradischi a un integrato di questo valore avete l’imbarazzo della scelta. Proseguendo con le connessioni, abbiamo un ingresso coassiale S/PDIF in grado di gestire file fino a 24 bit/192 kHz, mentre i due ingressi ottici si spingono fino a 96 kHz. In termini di uscite, Cambridge ha incluso quelle per un preamplificatore e un subwoofer, oltre a un jack per cuffie da 3,5 mm e due coppie di terminali per diffusori.
La potenza non manca di certo al CXA81 e le innovazioni rispetto al modello di cinque anni fa ne fanno un integrato ancora più interessante e versatile. Ma quali diffusori abbinarvi? Tra le tantissime possibilità abbiamo scelto i Focal Chora 826, diffusori da pavimento a tre vie che sfoggiano un design moderno e accattivante e che hanno vinto il premio EISA 2020 come diffusori da pavimento dal miglior rapporto qualità-prezzo (e sono anche il modello top di gamma della serie Chora).
Il progetto si basa su un bass reflex anteriore (quindi meno soggetto a problemi di distanza dalla parete di fondo rispetto a quello posteriore), mentre il tweeter TNF in alluminio/magnesio con cupola dotata di una particolare applicazione del memory foam denominata Poron arriva direttamente dai diffusori di fascia alta Utopia. Il risultato è una drastica riduzione della distorsione più fastidiosa, quella che si produce tra i 2.000 e i 3.000 Hz, con in più un’ampia spazializzazione e una scarsa direzionalità.
Al tweeter si affiancano due woofer e un midrange, entrambi da 16,5 cm ed entrambi caratterizzati da coni con design proprietario Slatefiber. Si tratta di coni realizzati in fibre di carbonio non tessute, riciclate e applicate in modalità “sandwich” tra due strati di polimeri di termoplastica. I Focal Chora 826, alti poco più di un metro e profondi circa 40 cm, suonano particolarmente muscolosi, sono facili da pilotare e non costringono a particolari sacrifici nel posizionamento proprio grazie alla porta reflex anteriore.
Tra le altre specifiche tecniche spicca la risposta in frequenza di 48Hz – 28kHz, la sensibilità di 91dB e l’impedenza nominale di 8 Ohm, mentre l’amplificazione consigliata da Focal è nel range 40 – 250W. Se poi volete sfruttare questi diffusori in un sistema home theater, potreste puntare direttamente sul modello 826-D, che vede l’aggiunta di un driver full range rivolto verso l’alto per sfruttare appieno le tracce audio in Dolby Atmos.
