sony proiettore 4k nativo

Il proiettore 4K nativo Sony VPL-VW270ES e il VPL-VW570ES con tecnologia SXRD assicurano un’elevata qualità delle immagini e diverse feature al passo con i tempi.

Oggi, per portarsi a casa un proiettore 4K nativo (quindi non vobulato), non serve più chiedere un prestito in banca come invece avveniva anni fa. I due produttori più attivi su questo fronte sono JVC (con la sua tecnologia D-ILA) e soprattutto Sony, che attualmente offre ben sei VPR 4K nativi nel suo catalogo.

Se però i modelli VPL-VW760ES, VPL-VW870ES, VPL-VZ1000ES (questo con ottica ultra corta) e soprattutto VPL-VW5000ES hanno prezzi ben superiori ai 10.000 euro, i Sony VPL-VW270ES e VPL-VW570ES sono disponibili a cifre ben inferiori, pur assicurando una qualità video molto elevata grazie principalmente alla loro natura di proiettori 4K nativi.

Sony-VPL-VW270ES proiettore 4k nativo
VPL-VW270ES

Entrambi questi modelli montano infatti tre pannelli SXRD (Silicon X-tal Reflective Display) da 0,74″ con risoluzione 4K nativa di 4096 x 2160 pixel. SXRD è una variante proprietaria di Sony della tecnologia LCD riflessiva (LcoS o LCOS). L’azienda nipponica la utilizza fin dal 2004 in una varietà di prodotti (anche TV), ma negli ultimi tempi questa tecnologia ha trovato posto soprattutto nell’ambito della videoproiezione come in questo caso. Fuoco e zoom (2,06x) sono motorizzati così come il lens-shift ed è quindi possibile traslare comodamente l’immagine in verticale (+85% e -80%) o in orizzontale (+/-31% in orizzontale).

Sony 4K proiettore 4k nativo

A caratterizzare questi due proiettori rispetto ai rispettivi modelli di generazione precedente sono i due ingressi HDMI 2.0b con HDCP e la capacità di gestire la piena banda dei 18 Gbps, che significa essenzialmente gestire contenuti in 4K-HDR fino a 60p; uno scenario interessante non tanto per i film ma quanto più per i videogiochi. A tal proposito il ritardo nella risposta ai comandi è inferiore ai 40 ms in Full HD e scende intorno ai 32 ms con quelle in Ultra HD, mentre sul versante HDR entrambi i proiettori supportano i formati HDR10 e HLG, con quest’ultimo utilizzate per trasmissioni e contenuti via satellite o via digitale terrestre (un caso vicino a noi è il 4K-HDR di Sky Q).

Sony ha inserito nei due modelli le tecnologie Reality Creation e Super Resolution (incrementano il livello di dettaglio), TRILUMINOS (ottimizza la resa dei colori) e Motionflow, la soluzione proprietaria sviluppata per migliorare la resa delle immagini in movimento anche con contenuti in 4K e utile soprattutto per i contenuti di carattere sportivo. Questa tecnologia consente di aggiungere fotogrammi per ridurre le sfocature senza incidere sulla luminosità, ma i puristi del cinema possono anche scegliere la modalità True Theatre per mantenere la velocità originale di 24 fps.

Ovviamente chi desidera un proiettore 4K nativo vuole goderne su un grande schermo, solitamente ben più esteso rispetto a un televisore: le dimensioni dell’immagine proiettata vanno da 60’’ a 300’’ e la rumorosità di entrambi i modelli è di 26 db.

Sony VPL-VW270ES connessioni
Connessioni VPL-VW270ES

È possibile selezionare fin dalla prima accensione una delle nove modalità di immagine calibrate, comprese due modalità cinematografiche, cinema digitale, riferimento, TV, foto, gioco, Bright Cinema e Bright TV. Un avanzato strumento di regolazione del colore HSV (Hue Saturation Value) offre inoltre un controllo ancora maggiore. Da non sottovalutare poi le capacità 3D di entrambi i modelli grazie all’emettitore RF integrato (gli occhialini TDG-BT500A sono invece acquistabili a parte), una feature sempre più rara da trovare negli odierni proiettori (soprattutto quelli vobulati) ma in cui Sony continua evidentemente a credere.

Se quindi il cuore tecnologico dei due modelli è molto simile (e lo stesso dicasi per l’estetica e il peso di circa 14 Kg), non mancano naturalmente le differenze vista anche la differenza di prezzo non secondaria. Se infatti il VPL-VW270ES raggiunge una luminosità di 1.500 lumen, il VPL-VW570ES si spinge fino a 1800 lumen grazie alla lampada al mercurio da 280W rispetto a quella da 225W del fratello minore (entrambi assicurano comunque una durata della lampada di circa 6000 ore).

VPL-VW570ES

In più, con il VPL-VW570ES, è possibile memorizzare e richiamare le impostazioni di ottica, zoom e shift per un massimo di cinque formati dello schermo; la funzione si adatta ai formati 16:9 e Cinemascope e memorizza queste impostazioni nel proiettore. L’altro plus in più che può vantare il VPL-VW570ES è l’iris dinamico, che riesce a incrementare il contrasto fino a 350.000:1.

Novità in arrivo

Ma non è finita qui, perché proprio qualche settimane fa Sony ha presentato due nuovi proiettori 4K-HDR (entrambi meno costosi dei loro predecessori), che vanno così ad ampliare una gamma già ricca e variegata. Si inizia dal modello VPL-VW590ES, che va a sostituire il modello VW570ES. Integra sempre il sistema d’illuminamento con lampada tradizionale e mantiene inalterate le caratteristiche di base, come flusso luminoso, gamut e rapporto di contrasto.

Troviamo poi il VPL-VW790ES, anch’esso con caratteristiche base che rimangono inalterate rispetto al precedente VPL-VW760ES, che va a sostituire. Il flusso luminoso dichiarato è di 2.000 lumen; non c’è alcuna modifica nel sistema d’illuminamento laser+fosfori e non si registra nessun cambiamento anche nel rapporto di contrasto nativo.

Se su questi versanti non si registrano quindi novità particolari rispetto ai modelli precedenti, il VPL-VW590ES e il VPL-VW790ES vantano in realtà una nuova elettronica basata su un nuovo DSP indicato come X1 for projectors, un chiaro riferimento agli apprezzati algoritmi già introdotti sui TV di fascia più alta di Sony per l’aumento del dettaglio e la gestione del tone mapping per i contenuti HDR. Proprio sul versante HDR si registrano i miglioramenti più concreti di questi due modelli grazie al nuovo HDR Optimizer che promette meraviglie.

Combo 4K

Per ottenere il massimo dal proprio Home Cinema, anche la qualità dei contenuti è da tenere in considerazione, per questo consigliamo, per gli appassionati di cinema, l’accoppiata con un buon lettore Ultra-HD Blu-ray (i dischi UHD 4K al momento garantiscono una qualità di visione superiore rispetto ai servizi streaming 4K, con differenze apprezzabili proprio in caso di schermi dalle dimensioni molto generose) . A questo scopo, i due proiettori sono proposti in offerta bundle con il lettore Utra-HD Blu-ray 4K Sony UBP-X1100ES.

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