radio dab amplificatore

Se non potete rinunciare alle vostre stazioni radio preferite (meglio ancora se in DAB+), un sintoamplificatore stereo può dare grandi soddisfazioni.

Con l’avvento del DAB+ l’ascolto della radio ha raggiunto una qualità di tutto rispetto. Questo standard di diffusione digitale adotta algoritmi di codifica e compressione audio HE-AAC (High Efficiency Advanced Audio Codec, o AAC+) e sfrutta l’efficienza del formato MPEG-4 (AAC), assicurando un segnale con la qualità audio di un CD seppur a un bitrate di trasmissione più basso. Inoltre, la tecnica di modulazione del segnale COFDM (Coded Ortogonal Frequency Division Multiplexing) garantisce un elevato numero di frequenze portanti così da eliminare disturbi dovuti a interferenze e riflessioni che si verificano in zone ad alta densità urbana o montuose.

Avere un sintonizzatore DAB+ in un amplificatore integrato da un lato incide leggermente sul prezzo finale (anche se di poco), ma dall’altro assicura un ascolto delle stazioni radio molto soddisfacente e, per fortuna, gli amplificatori stereo con sintonizzatore DAB/DAB+/FM non mancano. Vi proponiamo tre modelli, tra cui due che, grazie alle loro funzionalità avanzate tra HDMI e connettività wireless, possono essere utilizzati anche come veri e propri hub multimediali.

Denon DRA-800H

Denon DRS-800H

Definire il Denon DRS-800H solo come un amplificatore stereo integrato con radio FM/DAB+ sarebbe a dir poco riduttivo… e ingeneroso. Questo modello, oltre a offrire tutto quello che serve a un amante della radio (compresa quella online), è un vero e proprio hub audio casalingo, visto che integra anche un ingresso Phono per testine MM, connettività di rete cablata e wireless, piattaforma HEOS per streaming e multi-room, cinque ingressi e un’uscita HDMI con supporto per il 4K-HDR e molto altro ancora tra AirPlay 2, Bluetooth e HDMI ARC.

Grazie ad uno stadio di amplificazione di potenza ad alta corrente a discreti e a un trasformatore simmetrico con avvolgimenti in rame OFC (rame senza ossigeno), il DRA-800H assicura 100W di potenza per canale (8 ohm, 20Hz – 20kHz, THD: 0,07%, 2 canali in funzione), con in più capacità di pilotaggio di carichi a bassa impedenza per una maggiore stabilità con un’ampia gamma di diffusori da pavimento e da scaffale.

Gli amanti della musica liquida possono godere, oltre che dello streaming da piattaforme come Spotify e Tidal, anche della riproduzione di file MP3, WAV, FLAC, ALAC, ALAC e DSD (2.8/5.6MHz) tramite la USB sul pannello frontale. Dotato di terminali per diffusori A/B, doppia uscita pre-out del subwoofer, tre ingressi digitali e due analogici, il Denon DRA-800H supporta anche i comandi vocali tramite Siri, Alexa e Google Assistant.

Marantz NR1200

Marantz NR1200

Molto spesso gli amplificatori “connessi” di Denon e Marantz condividono molte funzioni visto che entrambi i produttori supportano la piattaforma di streaming e multi-room HEOS. Non a caso questo sintoamplificatore di Marantz, caratterizzato da un profilo slim con altezza dimezzata rispetto allo standard e da un amplificatore di potenza discreto a due canali con circuito di amplificazione di potenza L/R separato, offre praticamente le stesse funzionalità del Denon DRS-800H a livello di connettività, streaming e supporto per l’audio in alta risoluzione (anche tramite USB), Bluetooth in ricezione e trasmissione, ingressi e uscita HDMI, ingresso phono e, ovviamente, radio DAB+/FM.

Nonostante ciò, non mancano le differenze. La potenza, ad esempio, si ferma a 75W per canale, valore che comunque è più che sufficiente per una larga fascia di utenti e c’è che continua a preferire l’impronta sonora di Marantz rispetto a quella di Denon. Se quindi non vi servono i 100W di potenza del DRA-800H o preferite il design slim, il Marantz NR1200 potrebbe essere preferibile alla proposta di Denon, anche se in entrambi i casi siamo di fronte a due eccellenti sintoamplificatori AV stereo.

Cambridge Audio AXR100D

Cambridge Audio AXR100D

Questo del produttore britannico, che fa parte della gamma di componenti hi-fi entry-level AX, è il modello più economico fra i tre e, a differenza dei due rivali, si concentra unicamente sull’audio, rinunciando quindi agli ingressi e all’uscita HDMI. Non troviamo nemmeno l’USB, la connettività Wi-Fi o una piattaforma connessa e si tratta quindi di un sintoampli consigliato a chi bada al sodo e non è interessato a streaming o multi-room.

L’AXR100D di Cambridge Audio integra ovviamente un sintonizzatore DAB/DAB+/FM e, come unica concessione alla “modernità”, offre connettività Bluetooth 5.0 in ricezione, grazie alla quale si può effettuare lo streaming wireless da smartphone, tablet o PC. Il sintonizzatore DAB+ e FM può memorizzare fino a 30 frequenze in modo da salvare facilmente le vostre stazioni preferite, mentre la presenza di ingressi digitali (ottici e coassiali) e analogici (tra cui uno Phono per testina MM) permette il collegamento di varie sorgenti audio.

Gli appassionati di ascolto in cuffia possono contare su un’uscita frontale da 6,3mm, mentre la potenza è di 100W per canale con un carico di 8 Ohm e la risposta in frequenza è pari a 5Hz – 50kHz. Tra le connessioni spiccano anche un’uscita sub (nel caso si voglia rafforzare la gamma bassa con un subwoofer esterno) e doppi connettori per diffusori.

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