preamplificatore multicanale

Integrato o separato? La domanda che ci si pone spesso quando si ha a che fare con la stereofonia riguarda anche l’allestimento di un impianto audio Home Cinema. È meglio optare per un ricevitore AV tutto in uno (decisamente più pratico e user friendly) o “sdoppiare” l’acquisto dividendo il budget tra un preamplificatore (o processore surround) e un finale multicanale? Se quello che cercate è la massima qualità possibile, la seconda opzione è certamente preferibile.

Avere i circuiti di alimentazione e amplificazioni separati assicura infatti una maggior pulizia del segnale e, non a caso, il mercato dei preamplificatori multicanale prevede quasi esclusivamente modelli in una fascia di prezzo medio-alta (lo stesso vale per i rispettivi finali multicanale).

Di seguito vi riportiamo tre preamplificatori multicanale dal prezzo diverso ma con un’unica missione comune, ovvero offrire quanti più ingressi digitali e analogici possibili, fornire il supporto a tutte le più recenti codifiche audio, assicurare un’ampia connettività wireless e fungere ovviamente anche da hub video grazie agli ingressi e alle uscite HDMI.

Marantz AV7706

preamplificatore multicanale marantz-av7706

Il preamplificatore Marantz AV7706 a 11.2 canali, dotato di certificazione IMAX Enhanced, gestisce qualsiasi tipo di formato audio stereo o multicanale ad alta risoluzione tra cui Dolby Atmos, Dolby Atmos Height Virtualization, DTS:X, DTS Virtual:X e Auro-3D. Per una fedeltà ottimale e la più ampia gamma dinamica con la minima distorsione, AV7706 è dotato di convertitori D/A AKM AK4458 a 32 bit su tutti i canali, con in più circuiti HDAM proprietari, circuiti Current feedback e riduttore di jitter Hybrid PLL Clock.

La configurazione acustica viene fatta automaticamente dal sistema Audyssey MultEQ XT32, che offre funzioni avanzate come Dynamic Volume, Dynamic EQ, Sub EQ HT e Low Frequency Containment per calibrare la resa audio del preamplificatore in ogni minimo particolare. L’AV7706 è inoltre in grado di decodificare i file audio in alta risoluzione in formato ALAC, FLAC e WAV fino a 24-bit/192 kHz e i file DSD 2.8MHz e 5.6MHz direttamente dalla porta USB frontale o dalle sorgenti di rete.

Tra le altre specifiche audio segnaliamo un ingresso Phono per il collegamento di un giradischi, due uscite subwoofer per livellare le basse frequenze e migliorare la dispersione dei bassi (i subwoofer collegati possono essere calibrati indipendentemente) e le uscite pre a 11.2 canali tramite convenzionali connettori RCA sbilanciati e XLR bilanciati.

marantz-av7706 connessioni collegamenti

Completissima poi la sezione video grazie agli ingressi e alle uscite HDMI 2.1 che supportano il passthrough di segnali fino a 4K/120 e 8K/60 con HDR10, HDR10+, HLG, Dolby Vision e Dynamic HDR, mentre gli amanti del gaming possono contare su funzioni come Variable Refresh Rate (VRR), Quick Frame Transport (QFT) e Auto Low Latency Mode (ALLM) per un’esperienza di gioco ottimale con i PC e le console di ultima generazione. Trattandosi di Marantz, non può mancare la piattaforma HEOS per lo streaming audio e il multi-room, senza dimenticare la ricca connettività wireless tra Bluetooth, Wi-Fi e AirPlay 2.

Rotel RSP-1576MKII

Rotel RSP-1576MKII preamplificatore multicanale

Uscito sul mercato circa due anni fa, il Rotel RSP-1576MKII è un preamplificatore multicanale che rappresenta una perfetta evoluzione rispetto alla prima versione del 2018. Supporta fino a 7.1.4 canali per i formati audio Dolby Atmos e DTS:X sfruttando l’ultimo DSP quad-core di Texas Instruments. Utilizza inoltre il Balanced Design Concept proprietario del produttore nipponico basato su un trasformatore toroidale con bassa distorsione, grazie al nuovo layout del circuito di eliminazione del rumore e all’ottimizzazione acustica di tutti i circuiti audio critici.

Le altre caratteristiche salienti includono 7 ingressi e 2 uscite HDMI 2.0 con passthrough 4K-HDR, mentre l’elaborazione video è affiancata da una serie di ingressi audio tra cui XLR, PC-USB (24bit/192k), ottico (3), coassiale (3), RCA analogico (3), Bluetooth apt-X, ingressi multicanale 7.1 e ingresso stadio Phono per testine MM. Al suo interno spiccano poi ben 6 DAC Wolfson 24 bit/192 kHz di livello audiofilo, mentre la calibrazione automatica è affidata al software di correzione automatica DIRAC Live Full e un microfono per le misurazioni.

Rotel RSP-1576MKII connessioni collegamenti

DIRAC Live Full sostituisce l’ormai arcaico equalizzatore parametrico e consente di ottimizzare le prestazioni sonore in relazione alle caratteristiche dell’ambiente e di superare problemi di acustica in modo facile ed efficace, pur lasciando il controllo parzialmente nelle mani dell’utente. L’integrazione del sistema di controllo del Rotel RSP-1576MKII è infine semplificata grazie ai controlli RS232 e IP Ethernet (sono inclusi gli aggiornamenti software), alle tre uscite trigger a 12V indipendenti assegnabili e al kit di montaggio su rack personalizzato.

Anthem AVM 90

Anthem AVM 90 preamplificatore multicanale

Il modello più evoluto e costoso di questo tris si chiama Anthem AVM 90 ed è un indiscusso preamplificatore multicanale top di gamma dotato di circuiti audio aggiornati, 4 uscite subwoofer indipendenti e un DAC AKM AK4499EQ a 32 bit con capacità di campionamento di 768 kHz. Non a caso rappresenta la massima espressione di prestazioni audio di Anthem. I formati audio object-based Dolby Atmos, DTS:X e DTS Virtual:X sono stati aggiornati con il supporto fino a 15.4 canali, mentre il supporto integrato per lo streaming copre AirPlay2, Google Chromecast, Bluetooth, Spotify Connect e Roon.

Il sistema di correzione automatica ARC: Genesis offre funzionalità avanzate per perfezionare il suono. Superfici come finestre, mobili e la geometria delle pareti, del pavimento e del soffitto aggiungono risonanze e colorazioni indesiderate e ARC: Genesis misura l’uscita di ogni diffusore rispetto all’area di ascolto, per poi regolare la sua uscita attraverso una serie di sofisticati calcoli. Non solo ARC corregge i picchi e i cali nella risposta in frequenza di un diffusore, ma preserva anche i benefici attributi acustici di una stanza.

A livello video l’Anthem AVM 90, che vanta la certificazione IMAX Enhanced, offre ingressi e uscite HDMI 2.0b con tutte le funzionalità previste dallo standard come il passthrough di segnali Ultra HD 4K/60Hz fino a 18,2 Gbps, HDCP 2.2, sottocampionamento colore 4:4:4, spazio colore BT.2020, Dolby Vision, HDR10 e Hybrid Log-Gamma. Ampia connettività wireless grazie ad AirPlay 2, Roon, Chromecast e Bluetooth. Il pannello posteriore è stato infine riorganizzato e ora dispone di 19 uscite XLR bilanciate per supportare fino a 15 diffusori e quattro subwoofer indipendenti.

Anthem AVM 90 collegamenti connessioni pannello posteriore

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